Consigliere Comunale di Minoranza

LA FINANZIARIA E LA RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI E? stata approvata la legge finanziaria 2010 e così si mettono in stretta cura dimagrante i Comuni, infatti all?articolo 2, commi 183-188 si parla di ?Taglio contributo ordinario? Comma 183. Il contributo ordinario base spettante agli enti locali a valere sul fondo ordinario di cui all?articolo 34, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, è ridotto per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, rispettivamente di 1 milione di euro, di 5 milioni di euro e di 7 milioni di euro per le province e di 12 milioni di euro, di 86 milioni di euro e di 118 milioni di euro per i comuni. Il Ministro dell?interno, con proprio decreto, provvede per ciascuno degli anni alla corrispondente riduzione, in proporzione alla popolazione residente, del contributo ordinario spettante ai singoli enti per i quali nel corso dell?anno ha luogo il rinnovo dei rispettivi consigli. Le regioni a statuto speciale provvedono ad adottare le disposizioni idonee a perseguire le finalità di cui ai commi da 184 a 187 in conformità ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione. Comma184. In relazione alle riduzioni del contributo ordinario di cui al comma 183, il numero dei consiglieri comunali è ridotto del 20 per cento. L?entità della riduzione è determinata con arrotondamento all?unità superiore. Per un momento ho pensato di aver appena iniziato e già finito la mia esperienza da consigliere comunale (e ora di capogruppo). Per fortuna però ho letto questa interpretazione dell?Anci (di cui ho trovato conferma anche in altri commenti alla legge): ?In relazione alla predetta riduzione del contributo ordinario agli enti locali, si dispone una riduzione del 20 per cento del numero dei consiglieri comunali. Si precisa che la riduzione riguarda solo i Comuni che vanno al rinnovo e per l?insediamento dei nuovi organi nel triennio 2010, 2011, 2012. Si fissa il numero massimo degli assessori comunali e provinciali, in misura pari, rispettivamente ad un quarto dei consiglieri comunali e ad un quinto degli assessori provinciali? Da quanto posso capire quindi la legge si applica solo ai Comuni che vanno al rinnovo (nuove elezioni) e non ai consiglieri e agli assessori comunali eletti durante l?ultima tornata elettorale. Quindi, avanti tutta!