un anno di lacassa.net

Un anno di lacassa.net: è passato un anno da quando sono stati registrati i primi vagiti del sito; era il 14 luglio 2009 quando il primo log 'ufficiale' notificava gli accessi. Il modo con cui il sito è nato e le trasformazioni che ha subito sono visibili al link 'Questo sito?' in alto sulla home page.
Durante questo anno è diventato uno degli strumenti che i lacassesi (e non) usano per scambiarsi idee.
In quest'anno: 5400 visitatori hanno realizzato 17000 visite guardando 68000 pagine; ci sono 377 articoli autografi (più di uno al giorno!!) con 404 commenti, 537 interventi nel forum, 83 iscritti, 42 visitatori medi al giorno con punte sopra i 100; se provate a stampare il sito ne esce un libro di 251 pagine. Sono numeri importanti per una comunità come la nostra.

Al di là di qualsiasi intento meramente 'editoriale' il sito si propone come momento di confronto; una redazione composta da più persone e la più ampia libertà di intervenire a commento degli articoli, nei forum, nei wiki, nella chat ne fanno uno strumento di fluidificazione delle informazioni che interessano il paese. Uno strumento che vede nelle persone e nella socialità il centro del proprio interesse ed il motivo di esistere, nelle tecnologie il (mutevole) supporto al flusso delle idee.

Non avrebbe senso un'operazione del genere senza di voi che state leggendo: lettori e scrittori in alcuni casi, taciti curiosi in molti altri; in ogni caso persone interessate al futuro del nostro paese e ai temi proposti.
Temi che hanno spesso interpellato gli amministratori passati e presenti di questo comune che troppo spesso hanno taciuto rifiutando una risposta alle domande di cui questa piazza telematica s'è fatta interprete; velatamente o palesemente questa richiesta di risposte è stata sottovalutata o ignorata; a volte ridicolizzata.
Non mi sento in grado di dare un giudizio su chi ha agito in questo modo; guardando un po' oltre il presente vedo che non sarà possibile agire sempre così, le domande che il sito propone in temi di comunità, ambiente, cultura, urbanistica, tecnologie, uso della cosa pubblica richiedono risposte in base alle quali i cittadini sceglieranno a chi dare la fiducia e l'onere di amministrarli.
Sta crescendo una coscienza (dal latino cum-scire, "sapere insieme") tra i nostri concittadini che merita un'attenzione forte: il sito non ne è l'organizzatore ma ne può essere l'espressione, lo strumento che la rende palese.

I programmi futuri vedono un'espansione dei mezzi di espressione: dall'iPad alla carta stampata, passando attraverso e-book e bacheche pubbliche: ogni mezzo è valido per pubblicizzare il pensiero di tutti e per coinvolgere altre persone in questa esperienza. Già da oggi l'integrazione con i social network (collegamento del proprio profilo con facebook) è una delle modalità di apertura dei pensieri oltre ai confini del sito; altri esperimenti (web semantico, reti di significati) sono in corso, mentre i mezzi già attivi (forum, chat, wiki, commenti, calendario) appartengono già alla storia consolidata ed ai casi di successo di questo pur breve periodo di vita del sito.

Mi auguro, tra un anno, di poter scrivere di altrettante innovazioni ed espansioni, di altrettanti numeri e statistiche; tuttavia, ciò che più spero è che questo sito moltiplichi le occasioni di incontro fisico tra le persone, di scambio di idee, di costruzione di un miglior modo di vivere nel nostro paese in collaborazione con tutti i suoi cittadini: in una parola, ancora una volta, di fare comunità.