i lavori di giugno

"Tra maggio e giugno fa il buon fungo." 

 

Questo recita il proverbio... e mai come quest'anno si realizzano le migliori condizioni per i funghi, sempre che la pioggia  non esageri!

 

NELL'ORTO COSA ACCADE?

Con l'arrivo della bella stagione l'attività procede ormai a pieno ritmo in tutte le zone d'italia. Questo è il mese di passaggio dalla primavera all'estate; dalla metà di giugno in avanti si possono avere delle giornate molto calde, che possono creare problemi al giardiniere amatore. In questo mese tutot sembra crescere al doppio della velocità normale. Anche e sopratutto le erbacce! Cercate di estrirpare le erbe spontanee quanto e prima possibile, altrimenti soffocheranno le giovani piantine di verdure. Le erbacce hanno anche una loro utilità...potete avviarle al compostaggio e adoperatele come pacciame, presteranno così un valido servizio.

 

Le annaffiature richieste si faranno più frequenti e abbondanti sia nell'orto sia nel giardino ( questo giugno è particolarmente piovoso quindi regolatevi diversamente).

 

La maggior parte delle colture a semina primaverile ha raggiunto ormai una fase di elevato sviluppo vegetativo e di conseguenza aumentano nell'orto le esigenze nutrizionali ed idriche. I concimi minerali possono essere distribuiti ed i trattamenti antiparassitari devono essere eseguiti soltanto con andamenti stagionali, privilegiando prodotti caratterizzati da bassa persistenza  e rispettando scrupolosamente tempi e dosi.

Le colture vanno costantemente controllate per rivelare l'eventuale comparsa di focolai  di afidi.

Controlliamo e verifichiamo i sostegni delle piante che necessitano tutori. ( cetrioli, pomodori, fagioli, fagiolini,  ecc) Quando la vegetazione si sposta verso la parte alta del sostego, infatti, aumenta il pericolo che il vento le spezzi o le rovesci.

Si semina

In questo epriodo si procede alla semina a dimora degli ortaggi che giungeranno in racoclta nel periodo estivo-autunnale.  Bietole, cardi, porri, insalate autunnali, ravanelli, finocchi, cavoli, cappucci, cavolfiori,

Si raccoglie

Le colture orticole producono scalarmente nel tempo. le operazioni di racoclta vanno quindi prolungate nel tempo, prevedendo tempi adeguati epr svolgerla. Se i prodotti risultano eccesisvi per un consumo immediato ci sono diverse metodologie di conservazione: il più semplice è sempre il congelamento, che permette di risparmiare tempo nella preparazione.

Necessità

Devono proseguire le operazioni di "sfemminellatura", ossia, una tecnica che prevede l'asportazione dei getti secondari e di cimatura su ortaggi come pomodori, melanzane e cetrioli. Questa operazione serve a favorire la comparsa dei fiori femminili, portatori del frutto. Le temperature elevate e le frequenti irrigazioni favoriscono lo sviluppo della vegetazione infestante, che deve essere contenuta per non danneggiare l'apparato radicale degli ortaggi con zappature frequenti e superficiali. negli orti per consentire un miglior attechimento delle giovani piante a trapianto estivo, si può provvedere all'allestimento di strutture ombreggianti.

 

IN GIARDINO

 

Continano le falciature al ritmo di una ogni 7-10 giorni e le rullatiure. Tra una falciatura e l'altra sono molto utili le annaffiature.

Fiori

Si mettono a dimora gli ultimi bulbi di Gladioli per le fioriture tardive in settempre-ottobre. Compaiono le prime infiorescenze di gladioli. Le Dalie ed alcuni Gigli devono essere sostenuti con dei tutori. Si possono ancora seminare come in maggio. In Giugno sono sempre temibilissimi i danni delle lumache , sopratutto sulle insalate e sulle dalie, le fucsie ed i Tagetes. Si seminano nelle bordure piante annuali a rapido accrescimento e fioritura, come bocche di leone, Phlox, Drummondii, Gypspphila.

Sierpi e arbusti

Le siepi come gli arbusti mantenuti in forma geometrica, si tagliano abbastanza spesos, specialmente sa hanno la caratteristica di ricacciare rapidamente.

Rododendri e Azalee vanno leggermente potati per eliminare le infiorescenze appassite. Nel mese di giugno si eseguono già alcuni innesti a gemma dormiente come sulle rose e molte altre piante arbustive in generale. Le Ortensie devono essere difese da attacchi di acari e protette contro malattie fungine come l'antracosi, piuttosto frequenti durante questa stagione.

Rosai

Si eliminano i boccioli sfioriti e, quando un ramo ha ultimato la fioritura, lo si taglia tutto per facilitare una imponente riforitura in settembre-ottobre.

 

 

 

 



 


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