biagio
iscritto: 07/09
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Oggi mia moglie è stata ai funerali della mamma del geom.Re, a Druento.
Persona squisita e competente,che Luigina conosce da anni.
Il geom. Re è membro della Commissione Edilizia di San Gillio,.
Ai funerali c'era anche l'ing. Gamerro, membro della stessa C.I. E.
Dichiarandosi disponibile ad un impegno anche per La Cassa, ha chiesto a che punto fosse la nostra Commissione.
Luigina, non essendo al corrente che La Cassa ha preferito rinunciare alla C.I.E. , non ha dato risposta.
Nessuno , evidentemente lo aveva informato.
Fatemi serenamente dire che la riconoscenza non è un sentimento molto praticato ai piedi di Costabella. Avrei forse dovuto dirglelo io ? Forse si.
Andiamo un attimo indietro, chi è l'ing.PierGiogio Gamerro.
Nel 1975 con l'amministrazione progressista, un'impegno impellente fu quello del Piano Regolatore. ( oltre al municipio che crollava in testa, alle fogne, all'acquedotto, e piccolezze varie..)
Per un comportamento iper democratico ( con un cicinin di ingenuità), e perchè le lire di allora erano poche ( la storia si ripete), si mantenne l'urbanista della passata amministrazione, ing. Renato Piccoli.
Evito di raccontare le reazioni dei (pochi per la verità) , compagni della sezione del PCI,duri, soli e settari, verso questa scelta.
L'ing. Piccoli l'ho sempre ritenuto una gran brava persona, anche se "rispondeva" ai passati amministratori ( la componente craxiana che qui come altrove aveva un debole per la materia).
Occorre anche dire che i professionisti guadagnano molto di più a fare un progetto, che scervellarsi in uno strumento urbanistico.
Non molti sono quelli appassionati di urbanistica.
Tra questi,un competente ed appassionato è sicuramente l'ing. Gamerro
,tant'è che l'Ordine degli Ingegneri lo sceglierà come proprio rappresentante nella Comissione Urbanistica Regionale.
Fu proprio l'ing. Piccoli a suggerire di essere affiancato dall'allora giovanissimo ing. Gamerro.
Dire che lavorò con serietà è dire l'ovvio.
Era un momento costituente per la pianificazione territoriale, 1977, la legge 10 , e per la Regione Piemonte la legge 56.
Ho già scritto del padre dell'urbanistica in Piemonte, il compianto prof. Astengo.
Socialista ligure, non della Milano da bere...
Persona competente e lungimirante.
L'ing. Gamerro lavorò bene , con tutte le difficoltà del quadro normativo nuovo.
Trovò anche come interfaccia degli amministratori comunali , non solo rigorosi, ma rigoristi.
Oltre alla Delibera Programmatica, in cui il Consiglio Comunale analizzò la situazione del nostro piccolo borgo, le prospettive e le scelte.. non si disturbò il conducente.
L'urbanista fu rispettosamente lasciato lavorare.
Si spese tempo ed energie in assemblee, assemblee, assemblee, pubbliche.
Coglioni (scusate), qualcuno disse e potrà ancora ripetere.
Non vi accorgevate che mentre voi facevate i democratici,magari esagerati, qualcuno notte tempo, casa per casa, andava ad aizzare coloro che evidentemente in un primo strumento di un comune privo fino ad allora, non potevano vedere il loro terreno, subito edificabile.
Non era possibile pensare di botto alla Torino, 2., a Giordanino.
Per completezza, debbo riconoscere che la componente della Democrazia Cristiana, si comportò bene.
Non dimenticherò mai, che nel Consiglio Comunale di approvazione della stesura definitiva, una signora si scagliò contro di me, insultandomi.
Debbo proprio avere un dono naturale , di attirarmi le botte.
Sicuramente per la mia incapacità di riconoscere i "furbetti del quartierino "....
Dicevo di comportamenti "alti ".
Allora la signora Oberto Anna Maria ved. Tuberga, la mamma di Chiara, Consigliera di minoranza, si alzò in piedi e disse alla signora che "davanava " : - no signora, se lei deve prendersela , lo faccia con tutti noi consiglieri e non solo con il sindaco !-
Ebbè... un gesto del genere, vale più , in termini di conoscenza delle persone, di una radiografia!
Ed è dai gesti, dai comportamenti, che nascono le amicizie solide, che sono poi le cose che contano, nella vita.
Le uniche cose che contano, che lasceremo dietro di noi, sono i gesti d'amore !
Manco a dirlo, si stabilì un'amicizia dell' l'ing. Gamerro, con i dipendenti comunali, con tutti gli amministratori, me compreso.
Io sono forse l'unico che lo sente mai Pier Giorgio, che và nel Canavese, dietro i nobili Mutui Soccorsi, ultimamente anche dietro....... l'asina ( il vangelo secondo l'asina a Cucceglio ), e non passa a trovarlo.
Lo dicevo che la gratitudine non è di questo mondo.
pace, serenità a tutti, biagio