mà ...14 febbraio 2010, 17:43
non credo che nessun rappresentante di destra , destra di governo e che si riferisce alla mia storia, abbia mai negato olocausto e leggi razziali come sbaglio non giustificabile... ci sono stati molti italiani ebrei che hanno partecipato alla marcia su Roma e che sono stati buoni fascisti e buoni gerarchi... c'è grande rispetto per chi è morto per difendere l'Italia indipendentemente dal pensiero politico... non capisco questa puntualizzazione sugli omosessuali visto che non mi sembra che si sia mai fatta differenza in Italia sui gusti sessuali... nella seconda guerra mondiale morirono tanti uomini , donne , vecchi e bambini...sotto i bombardamenti , nelle rappressaglie causate da attentati partigiani...da rastrellamenti... e di fame... era una guerra... morivano indifferentemente omosessuali e eterosessuali...come militari e civili...laici e cattolici...peccatori e preti.
sul giorno della Memoria non mi sembra di aver mai sentito voci contrarie...di qualche sparuto negazionista non mi pongo neanche il problema perchè non lo considero neanche da giudicare , non lo considero e basta...ma come mai non ho mai visto manifestazioni e indigniazioni sulle dichiarazioni negazioniste del governo iraniano ?
sul 25 aprile avrei da dire...non è mai stata considerata una festa di unità nazionale ma una festa di una parte che si è considerata vincintrice senza rendersi conto che la guerra l'Italia non la vinta...rispetto comunque tutti i morti. Ripeto , bisogna riflettere su una festa che in paesi che abbiano 600 o 5.000 abitanti e seguita comunque da non più di 20 persone oltre agli addetti ai lavori...stesso discorso sul 2 giugno e il 4 Novembre....manca il senso civico e il valore della Patria , conseguenza di una cultura di sinistra figlia del periodo post-bellico...ma questo è un'altro argomento lungo e laborioso...
gli Italiani sono quelli che difendono i nostri valori senza se e senza ma , non potranno mai essere quelli che giustificano 10,100,1000 Nassirya oppure che non sostengono la nostra nazione nelle varie competizioni o missioni...D'Alema non è nelle mie corde ma se veniva eletto sarei stato orgoglioso per il mio paese , se qualche straniero offende la memoria di Quattrocchi per come è morto facilmente si prende un cazzotto sul naso... purtroppo a differenza di altri paesi noi su certe cose non siamo uniti...se qualche giornale straniero attacca la nostra nazione noi dobbiamo difenderla davanti a tutti in ogni caso e poi in casa nostra punire chi ha sbagliato...manca solidarietà... tutto questo , ripeto , è figlio del primo dopoguerra come giustamente scrive il Prof. Gianni Oliva...