Usando Internet solo in Ufficio (mea culpa! Ma spero la mia "provvisorietà" casalinga finisca presto!) intervengo solo adesso, ma c'è bisogno di chiarire alcune cose:
1) Ieri ho ricevuto da Laura la mail in cui informava della nomina degli scrutatori. Ieri sera, il gruppo ha riunito il coordinamento, e in quella sede ho informato i presenti.
2) le modalità di nomina degli scrutatori, al momento, sono le seguenti:
a) C'è un elenco in comune, in cui si possono inserire tutte le persone interessate (sui tempi e sulle modalità di inserimento chiedere agli Uffici Comunali, al momento non me lo ricordo e non voglio sparare cavolate);
b) c'è una commissione elettorale consigliare composta dal sindaco, da 2 membri di maggioranza e 1 di minoranza consigliare; come dice la parola stessa, la Commissione è CONSIGLIARE, cioè di nomina del Consiglio Comunale, e non della Giunta o dell'Amministrazione in carica.
c) fino al 2008 gli scrutatori erano sorteggiati dalla Commissione; poi la normativa nazionale è cambiata, ed è stato abolito il sorteggio, sostituito dalla nomina degli scrutatori da parte della Commissione consigliare. Le modalità di nomina degli scrutatori sono scelte dai membri della Commissione Consigliare; con la precedente Amministrazione (dove Di Matteo era membro di minoranza), la scelta condivisa era stata quella dell'indicazione di 3 nominativi da parte della Maggioranza e di 1 nominativo da parte della Minoranza . Così mi sembra si continui a fare, da quanto abbiamo appreso, il che non significa che la Commissione non possa adottare criteri diversi. L'Amministrazione Nepote, citata come autrice della scelta, in realtà non ha scelto niente, perchè è la Commissione Consigliare che decide i criteri! Ovviamente, la commissione è composta da membri della maggioranza in numero maggiore che da membri della minoranza. Però, inviterei a non fare confusione tra l'attività di una Giunta e quella del Consiglio Comunale. Sono due cose diverse, e gli indirizzi generali (tra cui la nomina delle commissioni) sono di competenza esclusiva del Consiglio.
d) il Consigliere nominato dalla Minoranza è Laura Martinotti; indipendentemente da "quante" siano le minoranze (potrebbero anche essere 4!), i consiglieri di Minoranza nominano un consigliere per quella commissione. Pertanto, qualunque cosa succeda, il riferimento della/delle minoranza/minoranze nella Commissione Elettorale è Laura.
e) ovviamente, anch'i prendo atto a cose fatte, senza alcuna consultazione dei 3/4 della minoranza, che sono stati nominati gli scrutatori : prendo atto di quanto scrive Laura e sono convinto che non succederà più. Il problema sollevato da Simone è reale, ed in effetti, la consultazione preventiva può permettere di individuare le persone che hanno maggiori necessità, maggiore disponibilità, in definitiva minore probabilità di rinuncia (Il rischio che tutte le volte si concretizza è che molti dei nominati rinuncino, per le ragioni più svariate...) . Come è legittimo che, essendo due minoranze, "La Cassa un paese per tutti" e Laura attuino le attività di controllo e proposta che più ritengono opportune, nella piena autonomia e senza alcun obbligo reciproco, così è -credo- necessario- che, ove il rappresentante di Minoranza è un singolo consigliere (come nelle Commissioni consigliari, perchè non c'è solo la Commissione elettorale, ce ne sono altre, non ancora convocate: quella del Piano Regolatore, quella dell'Agricoltura,....) ci sia una preventiva consultazione e concertazione delle decisioni tra tutti i consiglieri di minoranza.
Confermo pertanto a Laura -e a tutti i lettori- che il gruppo "La Cassa un paese per tutti" agirà come ho appena detto.
Ciao a tutti
ALBERTO