le modifiche non sono evidenziate rispetto al testo vigente e pertanto risulta complicato confrontare i testi; in generale, però, si nota uno svuotamento delle finalità (articolo 1); se è condivisibile non ospitare interventi di “propaganda”, non è condivisibile fare di ogni erba un fascio relativamente alla pubblicazione di articoli di contenuto “politico”, perché si rischia seriamente di arrivare ad una vera e propria censura.
All'articolo 4, il numero dei membri nominati non richiederebbe la modifica del Regolamento (peraltro l'indicazione dei nominativi era già stata richiesta al Gruppo Consigliare lo scorso ottobre, e già comunicata); invece ci sembra più preoccupante l'assenza del Direttore della Biblioteca (o almeno di un suo rappresentante) dal comitato di Redazione, a maggior ragione essendo la Biblioteca la sede della pubblicazione, e ci chiediamo quale sia il motivo.
Tra i compiti dell'art 5, non si vede che tipo di “cura” sia compito della Redazione, a fronte di un incarico esterno a una Ditta; il rischio è che si faccia una semplice “correzione” di bozze, con evidente svilimento del ruolo che una redazione dovrebbe avere.
All'art. 8 constatiamo con una certa preoccupazione la contrazione dello spazio destinato ai gruppi consigliari di minoranza (due pagine in tutto?), mentre viene “esaltato” lo spazio non tanto e non solo del Sindaco e della Giunta, quanto quello del gruppo consigliare di Maggioranza, per il quale teoricamente non esiste un limite di spazio, all'interno delle pagine totali dell'aministrazione. Crediamo che tutti i gruppi consigliari debbano tornare ad avere lo stesso spazio a disposizione, come è nel vigente Regolamento.
All'art. 13 si constata una modifica “peggiorativa”: la pubblicità, che doveva sostenere (ed era arrivata a sostenere!) i costi di pubblicazione, ora deve “recuperare una parte” degli stessi costi, aumentando pure la percentuale di spazio a disposizione (40% al posto di 30%). Sembra si stia percorrendo una direzione diversa rispetto alla riduzione delle spese che la nostra amministrazione aveva perseguito.