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A seguito dell'articolo sui dati sulla incidentalità stradale nella zona tra La Cassa e San Gillio (SP 08 / SP 08 d3) - dove sarebbe auspicata la costruzione di una rotonda - un lettore del sito mi invia qualche dato in più che riserva qualche sorpresa.
Come già riportato precedentemente la questione è annosa ed ha subìto un rinvigorimento dell'interesse grazie alla pubblicazione su Facebook di un appello alla mobilitazione per sensibilizzare gli enti preposti ad agire.
La disussione su facebook ha interessato più persone, più o meno una decina tra chi ha scritto e chi ha segnalato interesse mentre l'articolo precedente ha già cumulato una cinquantina di visite nonostante sia stato pubblicato da poche ore e tra venerdì e sabato: segno che la questione suscita interrogativi ed interesse in molte persone. La maggior parte delle visite a questo sito avvengono infatti nei giorni feriali, potremo aspettarci un maggiore incremento di visite, e quindi di interesse, a partire da lunedì.
Per informazione di chi non frequenta i social network (sono molti...) la discussione su facebook terminava con l'affermazione di uno dei promotori della petizione del 2010 su un futuro più diretto interessamento sugli eventuali risultati ottenuti, appoggiando la possibile occupazione del suolo stradale come momento colorato e allegro più che altro utile a ricordare all'ente gestore, la Provincia, i suoi doveri più che essere utile ad ottenere effettivamente una decisione sull'argomento; ne convengo.
Ed è proprio sui possibili risultati ottenibili che Enrico Bonino mi ha segnalato una analoga petizione presentata a livello personale sullo stesso argomento nell'autunno scorso, al quale la Provincia ha prontamente dato risposta; probabilmente non è proprio quella che vorremmo...
Si dice infatti che nel tratto di strada segnalato si è rilevata una incidentalità non elevata rispetto ad altri tratti della rete provinciale, e quindi, da quanto capisco, si lascia intendere che costruire lì una rotonda non è certo tra le priorità della Provincia.
Ringrazio della segnalazione e lascio ai lettori i documenti e la conclusione; certo, se i dati presentati nel precedente articolo indicano una incidentalità non elevata, non oso pensare cosa possa succedere negli altri tratti della rete provinciale; per quella che è la mia esperienza di pendolare automobilistico La Cassa- Torino posso sicuramente affermare che quello è il tratto nel quale percepisco il livello di pericolosità più elevato.
Segnalo un interessante studio presentato ad un seminario sulle rotatorie in provincia di Torino; prendendo in esame un tratto di strada si compara il costo sociale risparmiato mediamente ogni anno con quello del costo della realizzazione della rotatoria; in qualche caso il primo risulta essere 5 volte il secondo, deponendo sicuramente a favore della costruzione di nuove rotatorie. Cito dallo studio:
"La spesa sostenuta per ogni singola rotatoria in ambito extraurbano varia da 170.000 a 400.000 euro, a seconda delle dimensioni e della complessità. Nei casi presi in considerazione, uno appare molto favorevole (Bosconero), ma è evidente che anche negli altri la spesa sostenuta sarà ripagata in soli 3 anni dal risparmio che la società potrà avere sui costi sociali degli incidenti che non si verificheranno più.
Non dimentichiamo inoltre che il risparmio di morti e persone ferite non ha comunque un prezzo."
Segnalo che uno dei tratti di strada analizzato è proprio sulla SP 08, ma non nella intersezione di cui parliamo bensì a Savonera, con una drastica diminuzione del numero di incidenti.