Il bacino di rimodulazione

Una delle opere più impattanti sul territorio di La Cassa è il bacino di raccolta dell'acqua che, uscita dalla centrale, si prepara ad essere potabilizzata. Si tratta naturalmente di un bacino protetto, in cui è vietato l'accesso, di dimensioni importanti; viene chiamato 'bacino di rimodulazione' ed accoglie l'acqua prima della successiva potabilizzazione.
Nell'immagine sopra lo vedete (con l'annessa centrale) accanto alla cascina san Giovanni per poterne confrontare le proporzioni.

Si tratta di un'opera in calcestruzzo armato lunga circa 150 metri, larga 75 e alta 15 metri.
Si tratta di un'opera in calcestruzzo armato lunga circa 339 metri, larga 222 e alta 15 metri.

La valle in cui viene costruita l'opera è considerata, come è già stato riportato, 'piccola valle piuttosto antropizzata ed in parte degradata da attività agricole ed industriali'.

Visto che in parte si ricade nell'area del parco della Mandria, si riporta 'è però necessario che la Regione deliberi in ordine alla nuova destinazione delle aree del (allora, ndr) preparco che saranno occupate dalle opere'.



Per la zona di Pralungo dovranno essere messi in atto tutti gli interventi di recupero, ripristino e conservazioni (non riportati nella documentazione a disposizione, ndr).

L'intero insieme di opere sarà naturalmente corredato delle strade necessarie per la costruzione, il mantenimento e l'eserzizio degli impianti.


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