Benvenuti ad Aldergrove

marco scollo

Aldergrove è un puntino sulla carta geografica, nello Stato canadese della British Columbia non lontano da Vancouver ... dodicimila abitanti, belle casette normalmente in legno dove dietro le porte di ingresso, in molti casi si nascondono segreti inconfessabili.

No, non si tratta della trama dell'ennesimo horror ambientato nella provincia nordamericana ma di un reality show ambientato in una zona dove fino a pochissimo tempo fa si viveva benissimo mentre adesso la crisi ha dato severe frustate a persone che forse una vera crisi non l'avevano mai vissuta.

Cento famiglie di questa comunità raccolgono la sfida di incrementare il patrimonio della loro comunità di un milione di dollari canadesi in dieci settimane da qui il poco ispirato titolo dello show "Fare soldi in 70 giorni" che è trasmesso da SkyUno in vari orari. Adesso rilassate pure i muscoli del nasino che nel frattempo si saranno già arricciati e continuate tranquillamente a leggere se lo credete opportuno ...

Lo show è in realtà un grande spaccato della situazione della classe media americana che sta lentamente scivolando verso la classe inferiore vuoi per la crisi economica che porta disoccupazione, chiusura di attività ecc. vuoi per l'uso dissennato e poco cosciente della risorsa denaro. Ogni settimana gli animatori propongono alla comunità degli obiettivi da raggiungere per potere incrementare il valore del patrimonio collettivo di almeno centomila dollari con varie attività: dal cercare le monetine sotto i cuscini del divano, a sbarazzarsi dei veicoli sottoutilizzati, fino a rinegoziare mutui e prestiti o a rinunciare gradualmente alle carte di credito, vere e proprie  armi con cui le banche hanno sottomesso intere nazioni (e forse la causa principale della crisi finanziaria internazionale prossima ventura), nel frattempo vengono raccontate le situazioni , a volte drammatiche, dei protagonisti dello show : storie di baratro economico e disoccupazione, di solitudine, di handicap gravi, di crisi famigliari . Nella maggior parte dei casi i vicini stessi ignoravano la drammaticità delle situazioni e già il fatto di essere a conoscenza dei problemi al di là dello steccato contribuisce alla nascita del senso di comunità. In ogni puntata nella quale l'obiettivo proposto viene raggiunto (e questo non accade sempre) la famiglia che la comunità ritiene più meritevole vince una somma di denaro.

Emerge chiaramente che la causa di tanti mali è uno stile di vita disordinato, poco attento alla gestione e che c'è sempre qualcuno pronto ad approfittarne (vedi banche ecc.)

E' interessante osservare il comportamento delle famiglie: alcune si dedicano anima e corpo alla sfida mentre altre sono indifferenti, qualcuno abbandona magari dopo aver vinto il premio ...

Condisce il tutto un mare di informazioni utili anche per noi : paghiamo il giusto per il nostro mutuo ? controlliamo le spese detraibili? Quello che vale qualcosa e langue in garage non potrebbe essere venduto invece che lasciato arrugginire ? Quanto sprechiamo in cucina? Il mezzo pubblico ci potrebbe convenire ? Ma il numero fisso di casa ci serve veramente? Ci converrebbe iscriverci ad una banca del tempo? Magari a La Cassa potremmo prendere in considerazione la possibilità di iscriverci ad una Società di Mutuo soccorso ... E tanti altri spunti di riflessione che questa piccola trasmissione ci regala divertendoci nel contempo.

(nota per chi non è abbonato a Sky : solitamente questo genere di trasmissioni vengono riproposte dopo qualche mese su Cielo o Real Time, quindi se vi interessa tenete gli occhi aperti...)

italo 8 gennaio 2013, 20:28
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Non conoscevo questo reality; ci sono un po' di iperboli, nel tuo presentarlo, che m'inquietano un pò.

Dunque: sky che è una multinazionale (che ha voluto brevettare la parola 'cielo', anche in italiano) organizza un reality show per il proprio business (non ha scopi filantropici, mi sa).
In questo reality viene fuori che abbiamo molti comportamenti dissennati e potremmo invece averne di virtuosi; citi l'esempio, lodevole, dei mutui soccorsi e della lotta agli sprechi, anche della revisione attenta del proprio mutuo, della necessità o meno di avere un numero telecom fisso, "e tanti altri spunti di riflessione che questa piccola trasmissione ci regala divertendoci nel contempo".

Ma se noi avessimo comportamenti assennati prima di tutto faremmo la lotta alle multinazionali (sky), alle banche, e alle telecom, che con questi comportamenti si arricchiscono.
Quindi: a chi giova tutto ciò? Qual è il trucco?
marco 9 gennaio 2013, 07:29
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Ti prego, non ti inquietare Italo ! Si puo' iniziare a migliorare anche dalle piccole cose e rinunciare ad informarsi perchè "il papà è cattivo" la vedo più che altro come una scusa: piaccia o non piaccia senza le multinazionali non arrivi nemmeno al lavoro ! Comunque va precisato che in questo caso la famigerata multinazinale ha acquistato un programma per distribuirlo nei propri circuiti, farla diventare "frutto del demonio" questa si che è un'iperbole ! 

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