Un po' di pudore avrebbe consentito al nostro ministro zaia di non comparire, come invece ha fatto, vestito con un grembiale del McDonald's per sponsorizzare l'ennesimo hamburger.
In questa desolante omologazione del gusto e dei consumi, avevamo proprio bisogno di un ministro che sponsorizzasse un alimento tanto poco significativo del nostro territorio.
In tutto il mondo ora gusteranno in McItaly, un panino appostamente strabordante (così dà l'impressione di essere "tanto") che non ha nulla della tradizione alimentare italiana, fatto con ingredienti che provengono dagli allevamenti intensivi (italiani ma intensivi), che contengono insalata prodotta dai campi coltivati intensivamente (italiani, ma intensivi), avvolti in un pane che del pane ha poco.
E al diavolo la gastronomia regionale, la molteplicità della nostra tradizione culinaria e soprattutto al diavolo se ai contadini e agli allevatori questi ingredienti vengono sottopagati.
Grazie ministro zaia, ne avevamo proprio bisogno, speriamo solo che il patrocinio del ministero non significhi anche esborso di contributi perchè in questo caso, oltre il danno la beffa.