L'anno solare è giunto al termine ed è ora di raccogliere ciò che è stato; qui riporto, da un inverno all'altro, le venti foto che più ho amato del nostro territorio.
Volendo cercare un filo conduttore: la strada, il percorso. Quello degli uomini, quello dell'acqua, quello inebriante e fuggente dei tronchi d'albero e quello leggero delle nubi.
Qualcosa di vorticoso s'insinua nel fotografare percorsi, nel guardare fuori ciò che si vuole dentro; così la strada diventa l'ordine nel caos, il rasoio che taglia il caso per ricavarne ordine, riflesso dorato del frutto proibito della conoscenza del bene e del male.
Esiste forse qualcosa di più bello sotto il cielo?
Gnaps de la Boîte