9- NORMATIVA
La Variante n. 5 al PRGC. prevede di modificare le Norme di Attuazione vigenti, correggendo alcune prescrizioni che si sono rivelate di complessa applicazione nel corso degli anni ed adeguandole alle modifiche intervenute nella legislazione (L.R. 6 agosto 1998 n. 21 e seguenti) ed al Testo unico nazionale dell'edilizia.
Inoltre integra le Norme di Attuazione con il Nuovo Regolamento Edilizio Comunale conforme al R.E. Tipo della Regione Piemonte, per adeguarsi alle prescrizioni della Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 19, il che ha comportato una completa rielaborazione delle Norme, per organizzare tutta la materia secondo uno schema più organico e di più agevole utilizzo.
Il titolo 3 infatti, deifinisce le tipolgie delle aree urbanistiche e ne raccoglie organicamente nei suoi capitoli le definizioni, le destinazioni ammesse, le sistemazioni vincolanti, le norme generali e particolari per gli interventi.
La nuova sistemazione della Normativa prevede di suddividere in un singolo specifico articolo, per ogni tipo di area normativa, i tipi di intervento ammessi con i relativi parametri, le modalità di attuazione e le destinazioni ammesse ed escluse.
Questa suddivisione, malgrado abbia comportato un notevole aumento del numero degli articoli, alcuni dei quali hanno dovuto essere spostati da un titolo all'altro per non entrare in contrasto con il Regolamento Edilizio comunale, si ritiene colga l'obiettivo summenzionato