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giochiamo con le nuvole
manuel pennecchi
Da sempre il cielo e le nuvole hanno attirato la mia attenzione, con modalità ed intensità diverse ho sempre avuto l'istinto di alzare lo sguardo verso quell'immenso blu che è manifestazione dell'infinito che lo genera.
Ricordo l'entusiasmo nel vedere passare un aereo e i giochi di bambino che osserva le nuvole, cercando in esse forme conosciute, seguendo le loro evoluzioni indotte dal vento, dall'energia dei raggi solari e dai mutamenti di pressione che ne derivano.
Cani, draghi, pecore, cigni, profili umani e tutto ciò che la fantasia riusciva a scovare nel continuo divenire di quelle splendide montagne d'acqua che attraversavano il cielo senza fretta.
Un gioco che abbiamo fatto tutti almeno una volta.
Oggi che il mio cielo quotidiano è illuminato da grossi neon riflettenti per troppe ore della giornata, ho comunque la fortuna di poter osservare un'ampia fetta di orizzonte che mi regala aurore ed albe stupende, a portata di terrazzino.
Ogni volta che riesco ad essere presente mentre lo spettacolo va in onda, penso al giorno in cui i miei figli saranno abbastanza grandi da poter condividere con loro queste emozioni e magari anche quei giochi con le nubi...già quel gioco con le nubi.
Ho provato a rifarlo di recente, quasi come un allenamento per togliere polvere e ruggine dalla mia fantasia e farmi trovare pronto quando Iris e Gioele la metteranno alla prova. Non è stato per niente facile, di ruggine da togliere ce n'è parecchia, ma ho la sensazione che anche le nuvole abbiano subito i danni del tempo e si siano modernizzate al punto da disorientarmi.
Vi presento un resoconto dei miei tentativi, magari qualche anima buona saprà suggerirmi forme più adatte alla fantasia di un bimbo, o ancor meglio, chi i bimbi li ha, può sfruttare la loro creatività per ridefinire il panoranma di figure che possiamo riscontrare nei nostri cieli del terzo millennio.
Buona Visione
Nelle foto:
1 - nuvole
2 - graffiti rupestri, scene di caccia proiettate in cielo
3 - ostriche volanti o ciuffi rock anni '50?
4 - rettangoli vuoti
5 - spada con elsa in madreperla sull'alba di La Cassa
Ricordo l'entusiasmo nel vedere passare un aereo e i giochi di bambino che osserva le nuvole, cercando in esse forme conosciute, seguendo le loro evoluzioni indotte dal vento, dall'energia dei raggi solari e dai mutamenti di pressione che ne derivano.
Cani, draghi, pecore, cigni, profili umani e tutto ciò che la fantasia riusciva a scovare nel continuo divenire di quelle splendide montagne d'acqua che attraversavano il cielo senza fretta.
Un gioco che abbiamo fatto tutti almeno una volta.
Oggi che il mio cielo quotidiano è illuminato da grossi neon riflettenti per troppe ore della giornata, ho comunque la fortuna di poter osservare un'ampia fetta di orizzonte che mi regala aurore ed albe stupende, a portata di terrazzino.
Ogni volta che riesco ad essere presente mentre lo spettacolo va in onda, penso al giorno in cui i miei figli saranno abbastanza grandi da poter condividere con loro queste emozioni e magari anche quei giochi con le nubi...già quel gioco con le nubi.
Ho provato a rifarlo di recente, quasi come un allenamento per togliere polvere e ruggine dalla mia fantasia e farmi trovare pronto quando Iris e Gioele la metteranno alla prova. Non è stato per niente facile, di ruggine da togliere ce n'è parecchia, ma ho la sensazione che anche le nuvole abbiano subito i danni del tempo e si siano modernizzate al punto da disorientarmi.
Vi presento un resoconto dei miei tentativi, magari qualche anima buona saprà suggerirmi forme più adatte alla fantasia di un bimbo, o ancor meglio, chi i bimbi li ha, può sfruttare la loro creatività per ridefinire il panoranma di figure che possiamo riscontrare nei nostri cieli del terzo millennio.
Buona Visione
Nelle foto:
1 - nuvole
2 - graffiti rupestri, scene di caccia proiettate in cielo
3 - ostriche volanti o ciuffi rock anni '50?
4 - rettangoli vuoti
5 - spada con elsa in madreperla sull'alba di La Cassa
 "nuvole")
 "graffiti rupestri, scene di caccia proiettate in cielo")
 "ostriche volanti o ciuffi rock anni '50?")
 "rettangoli vuoti")
 "spada con elsa in madreperla sull'alba di La Cassa")
 "baguette")
 "comitiva di gitanti mattinieri")
)
 "ghirlande di bario")
 "l aluna si veste da saturno!")
 "sbuffi fungiformi")
 "stelle marine")
 "vulcani al gran paradiso")
 "V di vendetta")
Commenti Inserisci commento
Danda10 marzo 2010, 14:37
ciao manuel,
volevo stimolare la tua fantasia e farti notare una figura che mi è subito saltata all?occhio guardando l? immagine numero 2. E cioè la faccia di un grosso omone coi baffi. L?occhio è sulla tua destra ed è ben disegnato con i contorni precisi e limpidi.L'altro occhio è chiuso(che l'abbiano sfregiato con una lunga spada? l'ipotesi non è molto positiva, però....) Poco più in basso centrale puoi vedere il naso, sotto il quale passa un filo d?erba ( la riga più corta) probabilmente pizzicato fra, appunto, il naso e la bocca. (sai,io a volte lo faccio, guardando le nuvole sdraiata in mezzo a un prato, di giocare con un filo d?erba, e di pizzicarlo fra la bocca e il naso a mo? di baffi). Sotto il naso,puoi proprio vedere questi ultimi, che vanno all? ingiù brizzolati. Ora che ci penso, la faccia sembra quella di un anziano samurai, con 2 lunghi corni allungati verso l?alto che spuntano, probabilmente, da un cappello.
Spero tu abbia visto tutto. Spero di essermi spiegata bene. Vedrai, la cosa più divertente , oltre riconoscere cani, volti, ombrelli e chissà cos? altro, sarà inventarsi una storia per ognuno di loro, e narrare i viaggi che hanno affrontato per arrivare fino agli occhi tuoi, di riris e di lele.
Salutameli tanto. Ps: speriamo che quando farai questo magnifico gioco, le fonti di ispirazioni presenti nel cielo saranno solo più nuvole VERE, non righe tracciate alla muzzo su una pagina di cielo azzurro. ? ciao by danda
fablam10 marzo 2010, 17:20
Foto 1: al primo impatto mi ha fatto tornare in mente i primi secondi di Star Wars, con l'incrociatore di Darth Vader che copre la visuale dopo il passaggio della nave diplomatica della Principessa Leila
Foto 2: bellissima la descrizione di Danda!
Foto 3: mi sembra più lo spruzzo di un sasso lanciato in acqua o la coda di un pavone
Foto 4: una montagna con la neve spazzata dal vento
Foto 5: mi ricorda una scena di quando ero bambino; dovevo crocettare delle risposte, ma era tardi ed ero stanco.... quando mi sono svegliato uno dei bracci della x era finito fin nell'altra pagina... e l'albero può essere la parte centrale del quaderno....
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