Silenzio
Vittoria Fauro
Il suono della tromba è tutto quello che mi resta. Il suono della tromba e basta.
La tromba è sempre quella di mio padre, quella che ascoltavo da bambino mentre lui provava i pezzi della banda per la festa del patrono. "Appena sei un po' più grande ti insegnerò a suonarla e diventerei più bravo di me. Se poi ti piacerà ti manderò anche a scuola così imparerai a suonarla come dio comanda e non come uno che ha imparato senza nessun maestro e la musica la legge solo un po'".
Così ricordo la voce di mio padre, gli ultimi ricordi che ho di lui. Poi la guerra e lui scappato in montagna come tanti, a combattere e morire.
Mi è rimasta la sua tromba tra le mani e il sogno di sentirgliela suonare ancora. Poi sono entrato nella banda del paese anch'io, mi sembrava un modo per conservarne la memoria, la stessa tromba nella stessa posizione, le stesse processioni alla festa del paese. Lo stesso passo mesto dietro ai funerali, la stessa solitudine.
A scuola sono andato più di lui, ma non come sognava a fare musica. Però la musica un po' l'ho studiata sul serio, quel tanto che mi basta a suonare in una banda. E quando mi è arrivata la cartolina militare, avrei voluto scappare anch'io in montagna per non dover vedere una divisa. L'angoscia di imbracciare un fucile per me era grande, anche se era tempo di pace. La tromba mi ha salvato dalla diserzione: ammesso nella banda militare. Tutte le mattine sveglia all'alba per il primo trombettiere. La mia emozione più grande era sempre al suono del silenzio, ogni volta negli occhi gli occhi di mio padre.
Poi la vita è andata avanti come è andata; famiglia, lavoro e tutto quanto il resto. La tromba però non l'ho mai lasciata, anche se nella banda è un po' che non ci suono più. Le gambe non mi reggono per tutta la processione e il fiato diventa corto dopo un po'.
Però una cosa la continuo a fare, per me e per mio padre. Ogni volta che c'è una commemorazione, una ricorrenza in memoria dei tanti morti per la libertà. Mi chiamano per suonare ed io raccolgo tutte le mie forze e insieme, suoniamo il silenzio.
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