Mac Italy vs. Agrihamburgheria10 febbraio 2010, 08:53
lo confesso... ogni tanto un hamburgher me lo mangio.. in genere andavo da McDonald o Burger King, incurante sia degli aspetti strettamente nutrizionali (mi appello al concetto di 'modica quantità' , anche se McDonald è accusata di essere tra i maggiori responsabili dell'obesità dei bambini americani, i più grassi del pianeta!), ) che strettamente etici (McDonald non è nota per una particolare benevolenza verso i dipendenti, diciamo così) o relativi all'impatto ambientale (si risparmia piu' acqua rinunciando a mezzo chilo di manzo che a non fare la doccia per un anno)
Però.. invece del McItaly, vale la pena di andare (se siete ancora fra i pochi che non lo conoscono...) fino a Rivoli ad assaggiare un "altro" hamburger.
All' agrihamburgheria M*C Bun, uno Slow Fastfood sono serviti 160 grammi di ottima carne di vacca Piemontese proveniente dai 50 ettari di allevamento che la famiglia Scaglia (che ha creato il locale) possiede a Bruere, frazione di Rivoli; eccezionale esempio di filiera corta.
Si accompagnano con vino piemontese (Erbaluce di Caluso e ottimi rossi del Monferrato), birra artigianale che arriva da Vaie, patate piemontesi e pane artigianale sfornato a Alpignano.
Vanno forte il Chiel, con la fetta di toma fusa sopra, il Gaute mac da suta, con cipolla e pancetta, e il "Mac al verd"
(per chi se lo sta chiedendo: si, sono più buoni di quelli di McD...)
Il ministro farebbe meglio a incoraggiare questo tipo di esperienze, non la multinazionale americana.