Politiche promesse: la connettività

italo losero
 
Ricordo che quando un candidato sindaco venne da me per chiedere l'appoggio risposi che avrei volentieri appoggiato una lista/amministrazione che si fosse spesa per fare avere una connessione internet decente a La Cassa; l'allora candidato mi disse che si sarebbe fatta qualsiasi azione possibile, comprendendo l'importanza della questione.

ne sono passati  anni, da allora.
 
Ad oggi i risultati sono diversi: apparteniamo, in questo senso,  più o meno al terzo mondo del Piemonte.
La scorsa settimana ho assistito ad un convegno organizzato da TOP-IX, la più grande realtà piemontese in fatto di Internet, e potete capire il mio sconforto quando ho sentito il responsabile per il Piemonte, Roberto Moriondo (Coordina, tra gli altri, il Programma WI-PIE, il Laboratorio di Sperimentazione Tecnologica, il Progetto B3 Regions - Regions for Better Broadband Connection) dire che ormai il 98% degli abitanti del Piemonte naviga a larga banda.
 
Larga banda significa più di 2000kb/s; a La Cassa nelle ore di punta non si va oltre i 100kb/s (a volte si è fermi), mentre alle quattro di notte si raggiungono i 640 kb/s di contratto.
 
Tant'è che stavo per fare un intervento sullo schermo (un bellissimo sistema di interazione con i relatori, lo vedete in foto) quando ha parlato Gianpiero Bianchi di Tecnonet che ha spiegato che anche nel suo comune in provincia di Cuneo si naviga broadband, cioè a larga banda, ed il comune ha sessanta famiglie collegate: pochissime! Ha dimostrato come qualsiasi comune aderendo al progetto WI-PIE – La rete uguale per tutti può ottenere la stessa qualità di connessione; la Regione si occupa della connessione verso il comune.
 
A questo punto mi sono cominciate a ribollire le orecchie... Potrei tranquillamente lavorare da casa con una buona connessione, invece devo quotidianamente raggiungere Torino usando l'auto per poter essere nelle condizioni che il mio comune non mi assicura.... C'è qualcosa che non va, anche dal punto di vista ambientale..
 
Ma se esiste questa possibilità WI-PIE mi chiedo: perché nessun amministratore ci ha pensato prima? Oppure è stato fatto? Se è stato fatto perché non ha raggiunto risultati?
Tutti abbiamo visto per strada lo scavo e la posa della fibra ottica... fino a più o meno un chilometro dalla centrale Telecom! Poi perché si sono fermati?
Perché nessuno interroga Telecom per la qualità scadente dei servizi offerti? Sapete che i modem in centrale (quella vicino al casone) sono dei modem D-SLAM Marconi vecchi di quasi quindici anni e ‘usati', nel senso di dimessi da Torino e riutilizzati qui? Forse il canone che noi paghiamo non è lo stesso di chi abita a Torino o Druento?

Sempre WiPie assicura che fornisce anche il servizio TooWay per la copertura satellitare e che il comune di La Cassa è coperto. Qualcuno ne sa qualcosa?
 
In questi giorni stiamo assistendo al pericolosissimo imbarbarimento dei ‘politici' che stanno pensando di occuparsi della rete ‘vietando' qualche sito ritenuto pericoloso (vedi Iraq o Cina per similari; me n'ero già occupato alla stessa conferenza lo scorso anno).
Penso che si possa chiedere ai nostri amministratori di farsi promotori di azioni di positiva svolta in questo settore che sta diventando sempre meno marginale e sempre più importante per la vita di tutti.

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