Già in passato si è parlato (
papaveri e papere,
crescere o morire,
piano regolatore) di
opendata su questo sito; si è anche parlato di trasporti visto che la nostra distanza / vicinanza da Torino ci porta spesso ad interrogarci sulla qualità e fruibilità dei collegamenti pubblici con la metropoli. In questi giorni la
biennale della democrazia che si svolge a Torino ha dato l'occasione per mettere insieme tre elementi; gli opendata, i trasporti, e questo sito.
Nella home page della biennale fa buona mostra di sè il progetto
opendata; come già la Regione Piemonte ha messo in atto in altri ambiti, il comune di Torino mette a disposizione alcuni
dataset, o insiemi di dati, perchè i cittadini possano utilizzarli gratuitamente ed implementare nuove idee e applicazioni (eventualmente anche
profit) anche per promuovere la democrazia che nell'uso dei dati informatici pubblici vede una delle sue declinazioni nella società dell'informazione.
Il concetto già è chiaro per i lettori di questo sito che hanno tributato al
piano regolatore online un successo di consultazioni; è stato un esempio dell'utilità della pubblicazione dei dati in modo pubblicamente fruibile anche se, in questo caso, non è stato l'ente detentore del dato a pubblicarlo ma è stata l'iniziativa privata ad occuparsi del dato 'grezzo' e a renderlo fruibile a tutti.
Un secondo esempio può essere visto nell'implementazione dell'orario delle linee gherra che si vede nel bottone giallo in alto in home page; anche in questo caso un dato pubblico (l'orario delle autolinee) di non semplicissima consultazione è stato sminuzzato e messo a disposizione in forma più facilmente consultabile. Sicuramente la pubblicazione dell'orario in formato pubblico, riconosciuto e disponibile (ad esempio
google transit specification) sarebbe stato un passo in avanti, così come GTT ha fatto per mettere a disposizione le proprie linee su google.
Nell'ambito della biennale della democrazia è stato lanciato un
open data contest ovvero un bando per lo sviluppo di idee di utilizzo dei dati pubblici; come potete ben immaginare
lacassa.net ha visto con favore l'iniziativa e partecipa al bando con una propria idea di sviluppo. Già in alcune discussioni era stato portato l'ardito parallelo partigiani/hacker; così su quella falsariga si tende ad indicare gli opendata come uno dei binari sui quali far correre la democrazia prossima ventura. La rete ci ha portato immensi vantaggi; purtroppo sembra che la maggior parte delle persone ne faccia un uso quasi televisivo o auto-punitivo chiudendosi nelle gabbie dorate dei social network; anche di questo s'è già parlato e non mancheranno occasioni future di discussione.
In particolare per promuovere un uso 'maturo' e democratico delle informazioni si è pensato di utilizzare gli
open data per fornire un servizio integrativo alla mobilità pubblica, fornendo i dati relativi alle linee GTT (l'implementazione specifica per evidenziare la linea 59 e 37 arriverà in seguito), al traffico e ai parcheggi in tempo reale in Torino. Si può
accedere direttamente con i link verde 'trasporti' nel menù in alto; per ora la versione è 'beta' e testata con firefox, ma il funzionamento è garantito anche con Chrome, Explorer 9 e Safari. Quando verranno messi a disposizione i dati delle posizioni dei mezzi con i passaggi in tempo reale, anche questi verranno inseriti.
L'implementazione è stata fatta nell'ottica di
servizio che questi dati possono fornire alla collettività; un sito dedicato alla comunità locale come
lacassa.net vede in questo tipo di applicazioni uno degli scopi per cui esistere.
Quest'uso degli opendata è parte di un progetto di più ampio respiro destinato a favorire la democrazia e l'uso delle risorse pubbliche; per ora è solo accennato, ma se son rose....
...in fondo oggi è primavera!