La Cena all'aperto del GAS (ma non solo)

Sabato 17 luglio dalle ore 19.30
cena del Gruppo di Acquisto Solidale
nella piazzetta del Colverso.

Perchè una cena del GAS? Per stare in compagnia. Punto.
Cosa vuol dire "invitati"? Significa che chi verrà dovrà portare con sè la sedia e qualcosa da mangiare o da bere, oppure da suonare..
Perchè dalle 19.30? Per dare il tempo di allestire la tavola e portare le cibarie.
Ma possono partecipare solo quelli del GAS? Certo che no! Possono partecipare tutti i lacassesi e gli amici dei lacassesi e i parenti dei lacassesi.. anche chi non è di La Cassa e ci sta passando per caso!


Potete comunicare la vostra adesione nei commenti qui sotto o via mail a me martinotti.laura@gmail.com oppure Maria Teresa flemmigs@libero.it



Laura LaLunga 7 luglio 2010, 07:33
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Losero Lunghi presenti.
Vittoria Fauro12 luglio 2010, 22:40
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si, si, noi ci siamo
Stefano13 luglio 2010, 20:14
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ci siamo anche noi 3 più un'amica a presto!
Buena!
alberto casale16 luglio 2010, 16:00
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Ciao a tutti,
domani sera purtroppo noi Casale non ci saremo (siamo fisicamente fuori territorio...comunale). Fatevene una ragione (non tanto per noi, quanto per i Pink Floyd!).
Vi auguro una ottima serata e.... alla prossima!
ALBERTO
italo19 luglio 2010, 22:18
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E' stata una bella serata, la notte di San Tiburzio.
L'abbiamo battezzata così perchè non conosciamo molto bene la storia di questo santo che affianca il più tifato e popolare san Lorenzo sulla facciata della chiesa parrocchiale; ben sapendo che le feste religiose cattoliche si sono insediate su precedenti feste pagane, abbiamo pensato a questo tale Tiburzio; visto il successo della serata, probabilmente l'esimio santo era incline all'allegria e la festa di cui ha preso il posto poteva essere dedicata a Cerere (le messi, il raccolto, la stagione) e a Bacco (il motivo lo vedete nelle foto).

A dire la verità, spiluccando in rete non si trova un gran che su tale personaggio, nè sulla relativa festa; penso che qualcuno riuscirà però a spiegre perchè, proprio a La Cassa, appare in siffata nobile locazione; anche perchè Tiburzio significa 'abitante di Tivoli' e non so che c'azzecchi con noi.
Forse perchè a Tivoli ci sono le famose ville, con le famosissime fontane: ecco il legame: con la fontana della nostra piazza!
Mi è comunque simpatico questo santo un po' sfigato, così poco conosciuto... magari qualcuno può dare una mano per saperne di più.

La notte di san Tiburzio, comunque, è proceduta bene: abbondanza di persone, abbondanza  (troppa) di cibi e di (troppissime) bevande, una formula che si ripete negli anni: porta il tavolo e qualcosa da mangiare e aggiungiti alla compagnia. Chissà che non riusciamo a farla diventare una tradizione.
Sono mancati un po' i Pink Floyd di Alberto Casale: ci rifaremo il prossimo anno, a dio (e a Tiburzio) piacendo.
Come da tradizione, Alberto Fauro si è espresso al meglio allietando la serata con il cembalo, e in molti hanno dato prove di nobili et virtuosissime qualità canore che hanno riempito di stupore e ammirazione i circonvicini del Colverso.
Vittoria Fauro26 luglio 2010, 06:12
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serata veramente piacevole, non è che qualcuno si è trovato con un bicchiere di plastica verde scuro di troppo ?

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