Proposta per i Consigli Comunali a costo zero
Vi spiego: Marcello ascoltando Caterpillar, la trasmissione radiofonica di Radio2 nota per l'iniziativa "M'illumino di meno" , ha appreso che un consigliere di minoranza del Popolo delle Libertà di un comune della provincia di Imola ha proposto in consiglio comunale di abbattere i costi per i permessi lavorativi dei consiglieri, presidenti di commissioni e assessori.
Se un consigliere (o assessore, etc..) è un dipendente di un'azienda privata ha diritto al rimborso della giornata lavorativa per i Consigli, le Commissioni e quant'altro debba svolgere per la sua attività di amministratore. Questo rimborso viene pagato dal Comune nel quale il consigliere svolge la sua attività di amministratore (chi ne conosce meglio i dettagli tecnici mi corregga).
Attualmente i costi per il nostro comune, in realtà, con l'attuale amministrazione, sono esigui, ma ci sono pur sempre (nell'ordine di qualche centinaio di euro all'anno) ma visti i tempi che corrono e soprattutto visti i tagli ai fondi destinati agli enti locali, tutto fa brodo.
Per questo motivo ho chiesto notizie al consigliere di minoranza del comune di Fontanelice il quale mi ha gentilmente illustrato il provvedimento approvato nell'ultimo consiglio comunale.
Ho quindi inviato al Protocollo del nostro Comune questa "Richiesta di inserimento all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale", chiamandola: Proposta per i Consigli Comunali a costo zero.
Il documento lo trovate qui sotto.
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