Resoconto del Consiglio Comunale del 19/12/09

Laura Martinotti

Sabato 19 dicembre alle ore 9 si è riunito il Consiglio Comunale di La Cassa e qui cerco di darne un piccolo resoconto. Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere potrà farlo liberamente nei commenti, anzi, è graditissimo!

1 -  Lettura ed approvazione verbali seduta precedente

Nulla da segnalare.

 2 - Comunicazioni del Sindaco
Si è data lettura dei due comunicati con i quali io e il gruppo La Cassa un Paese per Tutti dichiaravamo la mia uscita da questo gruppo. Io non ho fatto interventi in merito (ciò che avevo da dire l'ho detto nella riunione di gruppo), Alberto ha fatto un breve intervento augurando buon lavoro e facendo notare che avevo sottoscritto un programma elettorale che si auspicava non fosse disatteso. Ho dichiarato che non sarà disatteso.

3 - Approvazione Statuto, Regolamento e Convenzione dell'AIDA Consorzio Intercomunale Difesa Ambiente Pianezza
Si tratta di un passaggio obbligatorio che tutti i comuni consorziati all'AIDA stanno compiendo. Ho parlato con la Direttrice dell'AIDA che mi ha confermato questa cosa.  E' stato approvato all'unanimità

4 - Trasferimento mutui da AIDA ai Comuni consorziati - Determinazioni: idem come sopra- L'ATO (l'Autorità d'Ambito)
Ha praticamente costretto i comuni e l'AIDA a questo passo. Non vi sono oneri supplementari per i Comuni che faranno questo trasferimento dei mutui, i soldi avranno un giro partita: il    comune paga l'ATO e i comuni vengono pagati da AIDA. E' stato approvato all'unanimità

 5 - Regolamento di Polizia Mortuaria. Approvazione:
 6 - Regolamento per il servizio di economato. Approvazione
 7 - Regolamento lavori, provviste e serivizi in economia.  Approvazione

Sono tutti regolamenti vecchi che avevano bisogno di una rivisitazione. Il nuovo Segretario Comunale, Dr. Paschero, sembra stia facendo un buono e utile lavoro di riordino dei vari regolamenti. Sono tutti stati approvati all'unanimità

8 - Regolamento Edilizio Comunale-. Modifiche
In questo caso mi si son drizzate le orecchie perchè chiedono di votare la soppressione  della Commissione Edilizia. In sostanza: il Il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, rende discrezionale la composizione della commissione edilizia, quindi potrebbe anche non esserci.  Moltissimi comuni l'hanno già soppressa, tenuto anche conto che il parere di tale commissione non è vincolante. Non ho trovato nessun  testo che parli di questo provvedimento in maniera negativa, ho trovato un paio di pareri della Regione Riemonte in risposta a quesiti posti da alcuni comuni, anche in questo caso non vi ho letto problemi di sorta. Ho quindi consultato qualche vecchio amministratore (nostro e di paesi limitrofi) che hanno fatto alcune osservazioni delle quali ho ritenuto dover tener conto. Ho quindi fatto questa dichiarazione di voto: “non essendo una esperta del settore ho però compreso che la commissione edilizia, lungi dal rallentare le procedure burocratiche, se convocata tempestivamente, è un organo di democrazia e di arricchimento, per cui anch'io non mi sento di votare per la sua abolizione. Tuttalpiù, se il problema sono le risorse economiche, vorrei proporre che al posto dell'abolizione della stessa si potesse fare in modo che i componenti di tale commissioni portino il loro contributo a titolo gratuito come si sta deliberando oggi stesso per la Commissione locale per il paesaggio”. Il provvedimento è passato con il voto della maggioranza a favore e quelli contrari delle minoranze.

9 - Regolamento Comunale per il funzionamento della Commissione locale per il paesaggio. Modifica art. 6
Rendono gratuita la partecipazione a questa commissione (ma lo fanno perchè la legge lo impone, se ne è accorto il Segretario Comunale) prima vi era un gettone di presenza. E' stato approvato all'unanimità

10. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Approvazione
In giunta hanno deliberato come "destinati all'alienazione" e "destinati alla permuta" alcuni terreni e strade di via rolle e via giordanino e  via mussatti. Tale provvedimento era già previsto dalla precedente amministrazione. E' passato all'unanimità

11. Legge Regionale n. 15/89 - Quota dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria per edifici di culto per l'anno 2010. E' un contributo di 1000 euro per gli edifici di culto (la chiesa). Passato all'unanimità (so che qualcuno del gruppo avrebbe preferito il mio voto contrario, forse anche io avrei preferito, ma ho interpretato quanto invece la maggioranza del gruppo avrebbe votato..)
 

12. Attribuzione gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali dall'anno 2010.

Passato all'unanimità

13. Servizio di accentramento e riscossione della Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Affidamento in concessione

In pratica si propone di passare in concessione le affissioni in modo da non sovraccaricare il personale amministrativo e i cantonieri del Comune. Questo non comporta maggiori oneri  e comporta gli stessi introiti di prima. Probabilmente, ma ci ho pensato solo ora e parlando con altri del gruppo, aumenteranno le tasse di affissione visto che le tariffe saranno di competenza di una società privata. Non ci avevo pensato..
Passato all'unanimità


14. Bilancio di previsione per l'esercizio 2010 - Relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale 2010/2012 - Programma LL.PP. 2010/2012 - Esame e approvazione

Dopo la relazione del funzionario della Ragioneria Comunale, sia io, sia il gruppo La Cassa Un Paese per Tutti, abbiamo chiesto lumi sulla destinazione dei 22.000 euro come contributo al settore sportivo. Il Sindaco ha confermato che andranno a coprire l'intera quota del mutuo dello Sportin (quindi 22.000 già li pagava il comune ai quali si aggiungono questi altri 22.000).
Non ho fatto altri interventi in questo senso, non mi sento preparata per sviscerare particolari economici su questo punto e non ho voluto impegolarmi in discussioni sull'opportunità della destinazione di questo contributo.
Ho fatto invece un piccolo intervento, dal quale poi sono nate altre mie domande, sui lavori della scuola. Ho espresso la mia convinzione che i lavori non avrebbero dovuto subire un arresto visto che i contributi della regione di 200.000 sono stati confermati per iscritto, anche se la loro erogazione avverrà fra qualche mese. Ho fatto presente che probabilmente si fosse continuato con il programma lavori della scorsa amministrazione si sarebbero potuti concludere prima le opere in corso e che ritenevo indispensabile continuare e finire la scuola il più in fretta possibile. Durante la discussione ho anche chiesto che venisse reso noto un "piano dei lavori" per il 2010 (anche se Alberto ha fatto notare che l'argomento non era all'ordine del giorno) in quanto avrei voluto che l'amministrazione si pronunciasse su questo punto. Il sindaco ha risposto che non si possono fare piani lavoro finchè non ci saranno in soldi della Regione in cassa, quindi non prima di giugno. Ho chiesto quali erano le priorità visto che i bimbi sono ancora senza palestra ed è stato risposto che si valuteranno al momento in cui i soldi ci saranno. Si sta infatti valutando se sarà il caso di chiudere la scuola per un periodo in modo da poter fare tutti i lavori insieme.

Ultima annotazione: sembra che l'Amministrazione stia chiudendo un contratto con Vodafone per mettere dei ripetitori. Finalmente anche il mio telefonino prenderà in biblioteca??

Questo punto all'ordine del giorno è passato con i voti della maggioranza. Io e l'altro gruppo di minoranza ci siamo astenuti. So che avevo detto che avrei votato contro, ma, come sapete, sto ancora imparando a comportarmi in Consiglio Comunale e ho ritenuto che fosse meglio adeguarmi al voto della maggior-minoranza , l'astensione mi sembra comunque un segnale di perplessità per quanto riguarda l'oggetto del contendere.

15 - Proposta di delibera del Consigliere Comunale Sig.ra Laura Martinotti: Riconoscimento dell'acqua come bene comunale e del  servizio idrico integrato come servizio privo di rilevanza economica

Dopo aver letto la proposta di delibera e l'impegno che chiedo a questa amministrazione , l'avvocato Rolle, capogruppo di maggioranza, ha fatto presente che non era possibile cambiare lo Statuto Comunale e che l'atto che stavo chiedendo, era un atto “politico” e questa Amministrazione, sin dall'inizio, si è data come regola di non fare atti “politici”... vedremo all'ultimo punto come questa regola sia stata, nella pratica, disattesa...
Alberto, capogruppo dell'altro gruppo di minoranza, ha fatto un bell'intervento sull'acqua e sulla necessità che rimanga pubblica.

Il Sindaco ha fatto quindi la proposta di dividere in due delibere la mia proposta: quella in cui chiedevo la variazione dello Statuto e un'altra delibera nella quale chiedevo l'impegno dell'amministrazione nell'opera di sensibilizzazione sui temi dell'acqua.
La prima delibera ha trovato favorevoli me e i 3 consiglieri di minoranza (la maggioranza ha votato contro)
la seconda delibera è passata all'unanimità (piccolissimo successo.. meglio che niente) questo significa che dovremmo vedere in paese delle iniziative in questo senso. Me lo asupico e sarà mia cura pungolare la maggioranza perchè sia effettivamente così.

16. Interpellanze e interrogazioni

Si tratta di un'interrogazione  dei miei ex colleghi, la Toffoli aveva usato parole poco carine nella lettera con la quale diceva che si sarebbe occupata lei della pubblicazione la Cassa Voci e Notizie:  "chiedo la vostra collaborazione affinchè LCVN ritorni a essere uno strumento di informazione obiettiva" .

La Toffoli ha risposto leggendo un comunicato nel quale, dopo aver chiarito che non intendeva offendere nessuno, si auspica che non si continui con questo clima di sterile polemica e che i toni del confronto non vengano esasperanti, aggiungendo: “i fatti di Piazza Duomo a Milano insegnano”.

Naturalmente siamo tutti rimasti un po' interdetti. Non ho capito bene che cosa c'entrasse piazza Duomo, mi pare però un'affermazione abbastanza “politica”.

Ma io cercherò, naturalmente, di non inasprire i toni e di non fare sterile polemica, anche se una mia cara amica mi ha suggerito di mettere in produzione delle miniature del campanile di La Cassa. Per ogni evenienza!

italo20 dicembre 2009, 21:26
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Una piccola cosa: il punto 13 mi sembra emblematico del modo corrente di agire in molti campi. Il servizio viene appaltato ad una ditta esterna: il comune non perde nulla rispetto a prima. Quindi: la società appaltatrice dovrà ricaricare i costi precedenti per 1) eseguire il servizio che prima faceva il comune 2) averne un giusto guadagno. Ne discende che: a) se chi deve utilizzar il servizio (affissioni, spazi occupazione per fiere, etc) è una associazione di cittadini dovrà pagare più di prima; inoltre se questa poteva avere accordi con il comune ora non potrà più esercitarli, immagino b) se chi deve utilizzare il servizio è un commerciante dovrà aumentare i prezzi dei propri prodotti perchè aumentano i costi, quindi chi paga saranno gli utenti finali. Alla fine il comune in sè non ci perde, ma i cittadini sì; la società appaltatrice invece ha solo guadagno... in poche parole si spostano soldi dai cittadini alle società private. Capisco la necessità di alleggerire il lavoro degli impiegati comunali, ma si è tenuto conto che il prezzo lo pagano i lacassesi? Forse ho sbagliato qualche ragionamento, correggetemi....
Laura LaLunga26 dicembre 2009, 13:58
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Tra le cose che ho dimenticato di riportare (mano a mano me le ricorderò tutte) vi è anchce la volontà di vendere i negozi al piano inferiore dell'edificio di Piazza Galetto, quello avuto in eredità dalla proprietaria quando è mancata. Dovrebbe trattarsi quindi della vendita dei locali della farmacia e della panetteria. E' stato riferito durante la spiegazione del bilancio previsionale.

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