Anche La Cassa avrà il distributore di acqua naturale e gasata. Con la delibera di giunta del 18 settembre scorso (di cui allego copia) si è quindi provveduto a stipulare una bozza di convenzione (anche questa allegata qui al fondo) con una società privata (ritentendo, questa amministrazione, la soluzione più conveniente rispetto ad una convenzione con SMAT)
Dalla bozza di convenzione si apprende che l'acqua naturale sarà distribuita gratuitamente mentre quella gasata costerà 0.05 euro. Nell'ultimo consiglio comunale il Sindaco, in risposta all
'interpellanza del gruppo La Cassa Un Paese per tutti , ci ha informato che l'impianto verrà installato "a muro" in piazza Galetto. Questo significa che non ci sarà il classico chalet con il distributore ma verrà incassato nel muro alla sinistra del bancomat (vedi il
resoconto del consiglio comunale del 23 settembre)
Per quanto riguarda i costi, la convenzione parla di costi di installazione di un contatore della Smat che poi verrà volturato alla società fornitrice l'impianto alla quale andranno tutti gli introiti.
La convenzione durerà 6 anni durante i quali la società si prenderà cura dell'impianto mantenendolo funzionante e in efficienza. Durante questo periodo il comune pagherà l'energia elettrica.
Mi parrà un po' strano ritrovarmi in piazza con le bottiglie a prelevare da un distributore l'acqua gasata. Certo è che con l'installazione del distributore e soprattutto con l'abitudine al suo uso da parte dei lacassesi, l'ambiente ne trarrà un enorme beneficio. Montagne di bottiglie di plastica in meno da differenziare sono un risparmio per le casse comunali (e quindi le nostre tasche), senza contare il fatto che l'acqua in bottiglia pesa molto ed è scomoda (e in alcuni casi insalubre) da stoccare.
Ma dite la vostra, ci sarà pur qualcuno che la pensa in un altro modo no? Ad esempio, che ne pensate di dare in mano ad una società privata il distributore invece che alla SMAT (che mi pare privata anche lei, o sbaglio?)