wiki-finale: una possibile soluzione

E fu proprio quella sera che Willy trovò uno strano messaggio nella mailing list, e qualcosa nel cervello cominciò ad illuminarsi...

1, 2, 6, 42, 1806.... Mmmmhhhhhh, è uno strano rebus.
Qualcuno invia sulla lista questo messaggio strano chiedendo il seguito della sequenza 1, 2, 6, 42, 1806, ....... con un allegato, dice di aver inserito il proprio nome nell'allegato ma lì non appare...
Huuummmm... mumble mumble... molto strano.
Ad una prima verifica il quiz ha poco senso. Chiunque inserisca “1, 2, 6, 42, 1806” in un motore di ricerca ha la risposta su quale sia il seguito della serie; troppo facile.
Anche il fatto di ‘mettere il proprio nome' in una lista e poi non ritrovarlo perché non si salva correttamente l'allegato è troppo semplice perché corrisponda al vero messaggio... Tutti sanno queste cose. Qualcosa m'inquieta, un brivido mi percorre la schiena.

Willy comincia a pensare: sotto ci dev'essere qualcosa....
Innanzitutto non c'è lo zero all'inizio; quindi parliamo di qualcosa di finito, che riguarda il materiale, il noi e l'adesso.
Poi ci sono in sequenza l'1, il 2, il 6.

Ah, la vecchia passione della numerologia, la cabala, i significati nascosti, tornano alla mente letture che sembravano dimenticate...
L'uno è il numero del divino: il tutto, l'unità, la convergenza degli opposti, la sintesi, il nirvana, l'Unico, l'assoluto, l'essere-prima-del-tempo.

Il due è la polarità, il manifestarsi del divino in terra, la tensione tra gli opposti, il diventare materia, conscio - inconscio, sole - ombra, luce – tenebre, come in alto / così in basso, come in cielo / così in terra, è l'alba dell'uomo che riconoscere di essere non solo ANIMAle, è il prologo di “2001 odissea nello spazio”, quando la scimmia scopre il mezzo che la fa diventare potente.

Il sei, poche palle, è sesso. Ha una perfezione materiale (il tre, perfetto, per due, materia), non ambisce ad essere il perfetto dei perfetti (9, tre per tre) ma porta ad un godimento da paradiso terrestre. Basta non esagerare: tutti conosciamo la bestia, il 666.

Il 42: qualsiasi trattato di numerologia lo abbina alla perdita del controllo del corpo: il 4, ovvero la materia, la croce, i quattro elementi, abbinato al due, la polarità, la perdita della natura divina. Il 4 è anche il simbolo della fortezza, della torre, dell'arroccamento, della difesa materiale; dell'arrocco negli scacchi, mi difendo spostando il re (il conscio) e lo proteggo con le mura.

Hummm..... che c'entrano? Quale oscuro messaggio vuole proporre chi invia questo ‘codice' a tutti gli appartenenti ad una lista? C'è bisogno di saperne di più, e Willy continua ad indagare.

Scendiamo nel 1806. Passando il 10, i significati s'infittiscono; passando il 100, si completano; passando il 1000 possono diventare estatici, uscire di senno (mistica sufi).

Proviamo a ragionare alla cinese, così come si fa con i bastoncini nell'I-ching: ogni concetto è la somma di concetti di base. 1806 = 1 Divino + 8 felicità + 0 assoluto + 6 sesso. Non ci vuole molto per capire cosa possa significare questo numero. Mettete assieme i quattro concetti e il risultato che ne deriva provate ad immaginarlo. Sicuramente qualcosa di piacevole, un'esperienza mistico-material-filosofica, un'estasi corporea all'assoluta potenza, la convergenza fisica tra i poli opposti in una apoteosi mistica.

Ripercorrendo i quattro numeri proposti, sono convinto sempre di più che la risposta non sta nella banale soluzione della serie (n * n+1).
Il messaggio è ben più profondo e chi sa leggere tra le righe di quanto viene inviato nella mailing list riconosce i codici segreti, i messaggi cifrati che vengono inviati tra iniziati, tra chi vuole comunicare a pochi anche se sono in molti a leggere, tra chi vuole colpire le menti illuminate in questo mondo di bassi spiriti e mine vaganti.

MA DOVE VUOLE ANDARE A PARARE chi propone in mailing list questi quesiti? Forse vuole comunicare qualcosa?
Probabilmente sì. Ma cosa?

Innanzitutto ha a che fare con delle ‘interpretazioni' di messaggi, che non sono ciò che sembrano.
Poi c'è questa tensione ad unire i poli opposti: l'amplesso tra esponenti di parti diverse in una unione mistica ed estatica, un ‘dardo che trafigge il cuore', come significava il Bernini con santa Teresa D'Avila.
C'è la perdita del controllo; qualcosa che prima era una fortezza, una base, un simbolo che viene a sgretolarsi per fare posto ad un uomo nuovo, ad un mondo nuovo.
E c'è, forte sotto traccia, una richiesta di felicità nuova, fisica, materiale, forte.

Willy pensa, e rimugina, sul significato di questo messaggio; ci passa il tempo, a casa, al lavoro, passeggiando, e non riesce più a ragionare e trovare pace.
Si arrovella, si sconvolge, il mistero pressa sui suoii pensieri in modo indicibile.

Dopo qualche tempo, tutto si è risolto: il mistero ha generato la soluzione.

Ora Willy è più tranquillo, quasi felice; sicuramente più lieve, passeggia più dolcemente.
Capisce anche perché l'autore del messaggio "dice di aver inserito il proprio nome nell'allegato ma lì non appare": non doveva essere chiaro l'autore del rebus.
Ora, quando passa per la sulà, a Willy tutto sembra diverso, tutto diverso rispetto a prima.

Ora che la sua donna, Matilde, gli ha detto che aveva organizzato tutto lei, che voleva spremergli l'anima, gli sono chiari i messaggi cifrati con il QR-code, la torre del campanile che si sgretola, l'arroccarsi in posizioni infine stanche, la gelosia per TTT, la voglia di fare sesso a livelli mistici che è sempre stata una delle dolcissime caratteristiche della loro unione; gli è chiaro il mezzo che Matilde ha utilizzato per passare questa fase di ‘stanca' del loro rapporto, per dire qualcosa di più di quanto non possa dire una gomitata nel fianco.

Ah, le donne, cosa non sanno fare.....