Alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO
Alla cortese attenzione del Presidente della Camera, GIANFRANCO FINI
Alla cortese attenzione del Presidente del Senato, RENATO SCHIFANI
Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Piemonte, MERCEDES BRESSO
Alla cortese attenzione del Presidente della Provincia di Torino, ANTONIO SAITTA
Egregio Presidente,
Le scrivo per informarLa riguardo ad un grave fatto avvenuto a La Cassa (TO), paese in cui vivo.
Ogni quattro mesi a La Cassa viene distribuito a tutte le famiglie il Periodico di informazione ufficiale dell'Amministrazione Comunale, denominato “La Cassa Voci e Notizie” con sede di Direzione, Redazione e Edizione presso il Municipio di La Cassa, Piazza XXV Aprile n° 6.
Nel numero 3 del Dicembre 2009 a pagina 28 (della quale allego copia) è stata pubblicata una lettera di un certo Sig. Michelini Diego, il quale si firma come Presidente della Federazione Provinciale di Torino “Combattenti della RSI”.
Il Sig. Michelini nella parte finale della lettera afferma “[...] Il mio punto di vista rimane quello di sempre che noi possiamo, alla luce del fallimento morale dei cosiddetti “vincitori”, dimostrato ancora oggi da quelle migliaia di Caduti trucidati, dopo orribili sevizie, uomini e donne, che per l'Onore d'Italia seppero vivere e morire, tuttora insepolti, che i combattenti della Repubblica Sociale Italiana, furono quelli schierati dalla Parte Giusta [...]”
La frase in grassetto è una esplicita apologia al Fascismo, fatto increscioso che offende la memoria di un paese con una grande storia partigiana come La Cassa e che riapre ferite mai del tutto rimarginate nei sentimenti di chi ha perso figli, fratelli, sorelle, madri e padri per mano di quei “Repubblichini” che il Sig. Michelini schiera dalla Parte Giusta.
Ancor più grave è che tale apologia sia stata pubblicata su un periodico di informazione di una Amministrazione Comunale della Repubblica Italiana, il cui Sindaco ha giurato di osservarne lealmente la Costituzione.
In attesa di una Sua risposta Le porgo i miei migliori Auguri di Buon Anno Nuovo
La Cassa, 28/12/2009
Fabio Lamon
P.S. Lettera inviata per conoscenza ai maggiori quotidiani nazionali e locali
Questa lettera è stata pubblicata prima su Il Risveglio (Anno 72 N.1 6 Gennaio 2010) e contiene la prima replica del Sindaco Roberto Rolle il quale afferma “Nel regolamento del giornalino comunale non è contemplata la censura. Chi ha scritto quell'articolo se ne è assunto la responsabilità. Con molta franchezza mi sembra una polemica sterile ed inutile.
Successivamente la lettera è stata pubblicata su Torino Cronaca, e nuovamente il Sindaco ha replicato con lo stesso tenore della replica su Il Risveglio.
Infine la lettera è stata pubblicata su La Stampa (17/01/2010, articolo di Patrizio Romano a pag. 59) e la replica del Sindaco è stata la seguente: “C'è un comitato di redazione di cui non faccio parte, che valuta i testi pubblicati, ed esclusi casi gravi da noi non si fa censura. Così come non posso scrivere sotto ogni lettera che mi dissocio, lo dovrei fare per molti.
“Sterile ed inutile”, queste sono le parole del Sindaco Roberto Rolle che più mi hanno sconcertato: innanzi tutto un Sindaco è un Pubblico Ufficiale, ed è suo dovere, nel momento in cui ha notizia di un reato (e l'apologia al fascismo è un reato) di informare gli organi giudiziari dell'accaduto (Art 331 del Codice di Procedura Penale), cosa che Rolle non ha fatto, né a quanto pare ha intenzione di fare; non solo, nelle sue repliche è assolutamente assente il disconoscimento delle parole del Sig. Diego Michelini e si continua a ribadire la non gravità dell'accaduto.
Tutto ciò è sconvolgente.
In quanto cittadino di La Cassa non mi sento più tutelato da un Sindaco che non solo non compie il suo dovere di fronte ad un reato, ma incredibilmente non lo disconosce, considerando “sterile ed inutile” l'indignazione di gran parte della popolazione di La Cassa di fronte ad un scellerato attacco alla Memoria, alla Resistenza e alla stessa Costituzione sulla quale lui stesso ha giurato.
Perciò chiedo al Sindaco Rolle, a nome del Partito Democratico di La Cassa e a nome di tutti quei cittadini indignati dalle parole del Sig. Michelini, di disconoscere pubblicamente la lettera incriminata e di giurare simbolicamente sulla Costituzione una seconda volta.