il grande fratello è in mezzo a noi

italo losero
..purtroppo non solo il grande fratello televisivo, anche quello 'vero'.

Guardate il file allegato in fondo alla pagina: la stessa ricerca di immagini degli scontri di piazza tienanmen fatta su Google dà risultati completamente diversi a seconda che venga fatta in Cina o in Italia: da una parte solo gioiose e monumentali  immagini della piazza, dall'altra gli scontri che ci furono.

Penso che ogni persona attenta alle evoluzioni politiche e sociali non possa fare a meno di tenere le orecchie bene aperte su questo tipo di realtà: nonostante la profonda ignoranza in materia dei nostri decisori politici, la telematica sta effettivamente invadendo il nostro vivere quotidiano in modo pesante.

Oggi non si è nessuno se non si appare su Google; finchè viene garantita la indipendenza dell'algoritmo di indicizzazione, cioè della probabilità di apparire nei risultati di ricerca, il mezzo rimane indipendente ed utile; ma quando, come nel caso citato, si può palesemente evidenziare che le cose non stanno affatto in questo modo, c'è da preoccuparsi.

Per molti è ormai un dato di fatto che il primato della politica non esiste più; è una chimera dei tempi andati. Il vero primato attuale penso sia della finanza, anche al di sopra dell'economia: basta vedere che le banche responsabili della crisi che stiamo subendo stanno continuando a fare le stesse nefandezze delle precedenti, non c'è Obama che tenga, nè Tremonti bond che serva.

La finanza incontrollata è alimentata anche dalla globalizzazione resa possibile dalla tecnologia; ed è esattamente in questo punto, in questo cuore tecnologico che sta il centro dell'azione, è qui che penso che gli uomini di buona volontà possano agire per cambiare qualcosa, è qui che immagino che i politici abbiano effetivo spazio di manovra per mettere in atto strategie di effettivo cambiamento.

L'ha capito da qualche decennio Richard Stallmann (GNU) promuovendo il codice a sorgente aperto che è stato alla base di quasi tutte le innovazioni degli ultimi anni; l'ha capito il popole della rete che oggi si trova a poter utilizzare un mezzo potentissimo a costi quasi nulli rispetto alla potenza.

Guardate dai frutti: utilizzare una rete (internet) scritta con software a codice aperto non costa quasi nulla, utilizzare un SMS che è costruito su una rete proprietaria (contrario di aperto) costa un mucchio di soldi; mandare un SMS costa più o meno 100000 volte di più della stessa operazione fatta in internet. Pensate a skype che vi fa telefonare (e videotelefonare) gratis e a quanto pagate invece ai vostri gestori telefonici.

Nonostante queste evidenze è in atto una deriva di imbarbarimento che porta a trasformare internet in una televisione, trasformare quello che per noi oggi è libero in qualcosa di chiuso, controllato, proprietario, con la scusa di proteggerci dai virus, dalla pornografia.
Per non parlare della mancata crescita della rete in Italia, mentre nel resto d'Europa (ultima la Spagna) si sta pensando a far diventare un diritto universale l'accesso alla rete ad alta velocità.

Chiudo con gli indirizzi dove potete vedere le differenze delle immagini citate in apertura:
http://images.google.cn/images?gbv=2&hl=zh-CN&ei=JyIOS6ynH4_8Nenx0cgC&sa=X&oi=spell&resnum=0&ct=result&cd=1&q=tiananmen+square+protest&spell=1&start=0
e
http://images.google.it/images?q=tiananmen square protest&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wi
guardatele tenendo conto che, almeno noi in Italia, per ora, possiamo vedere la differenza.

E fateci un pensierino: magari quello che possiamo vedere noi è già filtrato, vediamo solo ciò che ci permette chi ha il potere.
Finanziario.
Chi pensate che in italia detenga questo potere?


italo13 gennaio 2010, 06:56
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Cosa vuol dire essere hacker.. .. e qual è la potenza delle persone libere, che hanno ottenuto ciò che il gigante infomatico non voleva fare: (da http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/13/news/google_cina-1924452/): Il colosso del web Google ha deciso che non filtrerà più le informazioni sul suo sito cinese, riconoscendo che questo - la mancata censura, voluta invece dal governo di Pechino - potrebbe significare di fatto la chiusura delle sue attività in Cina. Il gruppo di Mountain View, nella Silicon Valley californiana, ha riferito di essere stato l'oggetto di ripetuti attacchi di pirateria, provenienti dalla Cina e aventi come oggetto militanti cinesi per i diritti umani oltre ad alcune grandi società. Secondo l'edizione online del New York Times, le caselle postali di attivisti all'opposizione sarebbero state violate da pirati informatici cinesi. "Uno degli obiettivi primari degli hackers era di accedere agli account Gmail degli attivisti di difesa dei diritti umani cinesi", scrive il gruppo di Mountain View, senza attaccare direttamente il governo di Pechino, ma precisando che "non abbiamo l'intenzione di continuare a censurare i nostri risultati" sul motore di ricerca cinese. La compagnia americana riconosce che la decisione presa potrebbe forzarla a chiudere il sito cinese ed i suoi uffici nel paese.

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